Henri de Toulouse Lautrec nasce il 24 Novembre 1864 ad Albi, una piccola cittadina vicina a Tolosa nel sud della Francia. A differenza di molti altri artisti, sin dall’infanzia condusse una vita agiata. I Toulouse Lautrec erano una famiglia antica e molto benestante; tra i componenti di questa prestigiosa stirpe, figurano diversi valorosi soldati che parteciparono persino alle Crociate; ciò nonostante sebbene impavidi guerrieri ed avventurieri, apprezzavano l’arte nelle sue forme. Nella famiglia di Henri Toulouse Lautrec furono in diversi a farlo; Per questo la nonna del giovane Henri ebbe a dire cit. “«Se i miei figli a caccia prendono un uccello, ne ricavano tre piaceri: sparargli, mangiarlo e disegnarlo».
Henri de Toulouse Lautrec – Amante dei piaceri parigini
Il giovane Henri aveva un carattere godereccio, indomito. A dispetto dei consigli del padre, di cercare conforto nella vita all’aria aperta, gli piaceva trascorrere le serate ed anche nottate al chiuso nei cabaret parigini; gli piacevano la bella vita, il divertimento, le trasgressioni. Henri, aveva un conflitto caratteriale non solo con il padre, ma anche con la madre; donna moralista pia e devota, amorevole ma bigotta; inoltre era ossessionata dal tormento dell’ipocondria. Crescendo Toulouse-Lautrec si alienò dalla morbosità moralista materna, divenne di fatto un bohémienne, dunque una figura molto distante dal nobile aristocratico che la mamma avrebbe desiderato che diventasse. Ciò nonostante la madre fu una figura sempre presente nei momenti importanti o difficili del figlio Henri.
Gli inizi di Lautrec a lezione dal maestro Léon Bonnat
Nella Primavera del 1882, Lautrec scelse i corsi del maestro Léon Bonnat; pittore molto rispettato che vantava in quel periodo grande popolarità in quel di Parigi; tant’è vero che il maestro ebbe tra i suoi allievi anche il futuro grande artista: Edvard Munch. Il programma didattico di Bonnat prevedeva la materia pratica del disegno, essa era molto rigida e ben disciplinata da regole ferree. Henri nonostante questo, studiò con intensità e passione le lezioni, questo tuttavia non bastò; Il maestro Bonnat rimproverò all’allievo Lautrec riguardo alle scarse capacità nel tratto grafico del disegno; paradossalmente però, in futuro fu proprio questo, il segno distintivo di colui che diverrà l’artista Henri de Toulouse Lautrec.
I corsi con il maestro Fernand Cormon
Dopo la chiusura dello studio del maestro Bonnat, iniziò a frequentare il laboratorio di Fernand Cormon, un’artista da salotto illustre come Bonnat ma che, pur calcando la tradizione, non disdegnava le nuove tendenze avanguardiste. Nel nuovo e stimolante atelier di Cormon a Montmartre Henri Toulouse Lautrec incontrò dunque: Louis Anquetin, Emile Bernard, Eugène Lomont, Albert Grenier, Louis ed anche il grande Vincent van Gogh, di passaggio nella capitale francese in quel periodo di fine ‘800.