Il colore negli oggetti

colori_primari-RGB-CMYK

Il colore degli oggetti…in realtà nessuno di loro ne ha uno proprio…

Definire il colore

Un’argomento apparentemente semplice, ma non lo è affatto; infatti, il colore negli oggetti non esiste. Esso è visto e percepito dall’occhio umano in quanto esso è risultato del riflesso della luce con il quale l’oggetto viene colpito. Tutto ciò che ci circonda nello spazio aperto è in modo diretto o indiretto colpito dalla luce solare. Parte di essa viene assorbita dalle varie superfici o materiali, la restante viene riflessa. È la lunghezza d’onda della parte riflessa a determinare il colore dell’oggetto da noi osservato.

Sintesi cromatica RGB additiva generata da fonti di luce

Il colore negli oggetti RGB

I grafici, i tecnici stampatori, lo sanno bene; i colori possono essere di natura additiva o sottrattiva. Gli additivi nell’esempio qui sopra, si riferiscono a quelli generati dalle fonti di luce (monitor, schermi smartphone, tablet, proiettori, una semplice lampada, il sole. La somma dei tre colori primari detti RGB (red yellow and blue) rosso, verde, e blu, genera il bianco. Esso, è la somma in sintesi dei tre colori indicati quali RGB, ecco perchè definita additiva.

Sintesi cromatica CMYK sottrattiva generata dal riflesso degli oggetti

Il colore negli oggetti RGB

La sintesi cromatica sottrattiva riguarda tutti gli oggetti in generale i quali non sono in grado di emettere luce propria; possono solamente rifletterla, ecco perchè è definita sottrattiva. Il colore percepito dall’occhio umano, è la parte riflessa, non assorbita dunque dalla superficie dell’oggetto. La sigla che definisce la sintesi sottrattiva è: CMYK; Le prime tre lettere corrispondono al ciano (blu primario) al magenta (un rosso virato al porpora) ed al giallo; e la K? La K corrisponde al nero, esso non è un colore primario, corrisponde alla somma degli altri colori. Nei laboratori di stampa generalmente si stampa in quadricromia CMYK ove per il nero esiste una cartuccia separata, non viene creato sommando gli altri colori; vi sarebbe molto spreco di inchiostri, per questo c’è una cartuccia a parte di nero (K). Nei laboratori dalla elevata qualità di stampa ad esempio fine-art, utilizzati per le stampe ART+PLUS, per raggiungere standard qualitativi eccellenti, si utilizzano stampanti a 7-8 colori.