Juan Gris, l’Arte Cubista e le sue ispirazioni. Nei primi del 900 inizia gli studi nella sua città, Madrid; collabora con alcune testate locali come illustratore di vignette umoristiche. Questa passione satirica per i disegni, resterà per sempre nell’artista; Questo, anche se Juan Gris diverrà un grande esponente dell’arte cubista famoso di quel periodo. L’incontro con Pablo Picasso, del quale diverrà amico e ad il quale ispirò il suo stile, sarà determinante. Nello stesso periodo incontra altri artisti di talento, tra gli altri: Henry Matisse e Amedeo Modigliani.
Juan Gris dall’Arte cubista a Cubista analitico
Nel 1912, Juan Gris realizzò il ritratto del suo grande amico, artista indiscusso esponente del cubismo: Pablo Picasso. Il dipinto è una della prime importanti opere cubiste non create da Picasso o Georges Braque. Gli anni della sua maturazione artistica furono a cavallo tra il 1914 ed il 1918. Fu in quel periodo che mutò il suo stile da cubismo analitico, al cubismo sintetico. Di questa ultima corrente divenne uno degli interpreti artisticamente più riconosciuti.
L’evoluzione di Gris nello stile cubista
L’arte cubista di Juan Gris si distinse tuttavia da quello del suo ispiratore Pablo Picasso. Esso predilige dipingere attingendo ad uno spirito razionale, quasi scientifico; questo perciò lo distacca dal cubismo classico portandolo in una direzione più intellettuale, classica. Gris preferisce dunque le combinazioni di colori in armonia con le luci, al monocromatismo. I suoi lavori vedono spostarsi l’attenzione dal soggetto, alla struttura nell’insieme; essa è analizzata e assemblata secondo geometrie e modelli matematici; in questo stile, diversi critici leggono l’importante influenza di Henry Matisse.
Lo studio, la ricerca, l’evoluzione
Juan Gris è continuamente allo studio di un modo nuovo di rappresentare la realtà attraverso i canoni astratti; Sull’argomento scrisse molti testi, e partecipò a diverse conferenze. Questa costante ricerca cubista, può essere già letta nelle scenografie e nei costumi scenografici creati per i Balletti russi; essi a partire dagli anni venti, diventarono una sua passione. Nello stesso periodo Gris, tenne le sue più importanti mostre nelle capitali Berlino e Parigi, nonché Düsseldorf.
Juan Gris, un talento precoce ma dalla vita breve; grande esponente dell’arte cubista e creatore di scenografie e costumi di scena, infatti, morì giovane, a soli quarant’anni in Francia a Boulogne-sur-Seine l’11 maggio 1927
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