Keri Bevan

KERI BEVAN - Hearth Paris

Keri Bevan è una fotografa inglese di belle arti. Cresciuta nello Stato di Washington negli USA ha trascorso dieci anni alla New York City Post University. Trasferitasi a Londra vi si è stabilita in modo permanente.

Di seguito, un piccolo colloquio informale con Keri Bevan:

ArtPlus: Hai un’istruzione formale in fotografia o sei stato autodidatta?

KeriHo acceduto ad una prestigiosa scuola d’arte; purtroppo non potevo permettermelo; perciò ho scelto un’Università di arti libere dove mi sono concentrata su una varietà di argomenti tra i quali la fotografia. In questo contesto ho imparato a lavorare in una camera oscura. Anche se da tempo non scatto molte pellicole, non ho scordato la magia di vedere una stampa apparire in una camera oscura. Ero incuriosita da tutti i modi in cui una fotografia in bianco e nero può essere manipolata usando un ingranditore ed elementi chimici. Quei primi rudimentali esperimenti mi hanno condotto al tipo di editing digitale che faccio oggi; dunque ho una formazione tecnica in fotografia e illuminazione, ma la maggior parte delle mie capacità le ho acquisite attraverso la curiosità e determinazione nel sperimentare con varie tecniche fotografiche.

ArtPlus: Che inizio stimolante! Di che genere sono le tue foto?

KeriLa mia agenzia mi definisce una fotografa concettuale di belle arti. Ho una forte passione per l’editing di immagini di viaggio per evocare l’emozione che si sarebbe potuta provare in quei luoghi. Il mio lavoro è stato descritto come sognante e nostalgico, questi aggettivi mi piacciono molto. Sono attratta dai colori vintage e dagli effetti di una macchina fotografica vintage come la Polaroid.

ArtPlusLe tue fotografie sono straordinarie! Alcuni tuoi lavori infatti, sono anche nel catalogo on-line ART+PLUS; Che tipo di attrezzature e tecniche utilizzi per i tuoi scatti? Che tipo di fotocamera, obiettivi e software usi? Descrivici un po’ il tuo processo creativo.

KeriPossiedo una Canon 7D e molti diversi obiettivi. Il 50 mm è quello che utilizzo maggiormente; Recentemente ho investito in un tilt shift che rende le immagini più belle. Modifico sempre ogni fotografia in Lightroom per poi proseguire dunque con l’editing con Photoshop.

ArtPlusQual è l’ultimo progetto a cui hai lavorato. Qual è stata la tua ispirazione?

Keri: Recentemente ho completato una serie di autoritratti concettuali che rappresentano una nuova direzione per me. La serie si chiama “The Memory Keeper” e riflette alcune importanti transizioni di vita che mi hanno portato dove sono ora. Mi piacerebbe lavorare di più con altre persone che vorrebbero esprimere la loro storia o il loro viaggio attraverso le immagini.

ArtPlusProprio così. Ogni immagine infatti, è una storia nella quale ci ritroviamo. Qual è dunque la tua formula per il successo?

KeriNon ambisco al riconoscimento personale. Henri Cartier-Bresson lo ha riassunto al meglio: “Le tue prime 10.000 fotografie saranno le tue peggiori.” Il segreto è avere sempre la determinazione di andare avanti.

Ecco i consigli professionali della fotografa Keri Bevan:

  1. Scatta qualcosa di nuovo ogni singolo giorno.
  2. Comprendere l’illuminazione cambierà le tue immagini da speciali a straordinarie.
  3. Non hai bisogno di una tonnellata di attrezzatura costosa per essere un grande fotografo. Inizia in piccolo e lavora verso gli obiettivi e la fotocamera dei tuoi sogni.