Nel Luglio del 1830, nasce nelle Antille: Jacob Abraham Camille Pissarro; L’Arte impressionista di Camille Pissarro, tuttavia maturerà a Parigi nel cuore d’Europa.
Il momento magico parigino
Camille Pissarro, in quel di Parigi ebbe la possibilità di conoscere approfonditamente l’arte impressionista di tre grandi artisti: Paul Cézanne, Claude Monet ed Armand Guillaumin. Con essi condivideva la mai celata diffidenza per gli stereotipi convenzionalismi puramente accademici, assserviti in gran parte alle indicazioni dei cosiddetti Salons; Con questa definizione venivano descritte le esposizioni periodiche ove i lavori candidati, giudicati da una giuria, dovevano avere determinate caratteristiche consoni alla tradizione non di certo innovativi o originali le quali venivano scartate a priori. Camille Pissarro poteva condividere con questi grandi maestri le sue esperienze pittoriche; di Paul Cézanne divenne grande amico, tanto da influenzarsi artisticamente a vicenda.
L’esperienza Inglese
Lo scoppio della guerra franco prussiana, indusse Camille Pissarro a varcare la manica per rifugiarsi a Norwood, un piccolo villaggio nella periferia di Londra. Qui incontrò Paul Durand Ruel, conosciuto mercante d’arte, con una spiccata passione per l’arte impressionista tanto cara a Camille Pissarro, ma proprio in quel periodo pressoché ignorata e disprezzata dal plateau tradizionalista.
L’amaro ritorno a Parigi
Nel 1871 Camille Pissarro ritorna a Parigi, purtroppo lo attende un’amara sorpresa; Scopre con grandissimo dispiacere che molti degli oltre 1500 dipinti creati in più di vent’anni di lavoro, non ci sono più, sono danneggiati o addirittura distrutti dai soldati Prussiani. Dopo lo scoramento iniziale, l’arte impressionista di Camille Pissarro prese nuovo impulso, ricominciò con nuovo vigore ed entusiasmo a dipingere esplorando nuovi orizzonti tematico stilistici, anche in modo profondamente radicale.
Scopritore di talenti
Pissarro era conosciuto anche per il suo buon carattere, affabile e propositivo e stimolante per i giovani artisti in erba che man mano conosceva; fu lui a scoprire il talento geniale di Vincent Van Gogh; Camille Pissarro era considerato il fulcro, l’anima conciliante del mondo dell’impressionismo, per questo seppe mantenere il gruppo artistico unito per molti anni.
La malattia
Sebbene l’ispirazione lo sosteneva ancora con fervore, a causa della malattia, la sua vista si abbassò notevolmente; contestualmente soffriva anche di un’invalidante forte fotosensibilità: Nonostante questo, comunque non smise mai di dipingere. Si spense a Parigi il 13 Novembre del 1903.
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