Piazza del Duomo è sicuramente la piazza principale nel cuore di Milano, suo vero e proprio fulcro non solo commerciale ma anche geometrico da oltre sette secoli. È il centro pulsante della città, punto d’incontro dei milanesi durante la celebrazione di importanti eventi e, insieme all’attigua meravigliosa Galleria Vittorio Emanuele II, luogo simbolo per eccellenza di Milano nonché meta di milioni di visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo.
Di forma rettangolare, Piazza del Duomo ha una superficie di circa 17.000 metri quadri; se si considera inoltre l’area perimetrale dagli edifici circostanti, disposti in funzione del maestoso Duomo che chiude la prospettiva di sfondo della piazza, la superficie aumenta sino a circa 40.200m2 ; Questo la fa diventare senza dubbio una delle piazze più grandi e belle d’Italia.
Piazza del Duomo, è dominata dall’imponente facciata gotica del Duomo. Essa è decorata al centro dallo splendido monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele II eretto nel 1896. Intorno alla piazza un crogiolo di svariati stili e architetture di epoche diverse; Di fronte alla mole del duomo sorge Palazzo Carminati, mentre ai lati maggiori della piazza si contrappongono in simmetria i portici Meridionali affiancati dalle due torri dell’Arengario e quelli Settentrionali accompagnati dall’ingresso monumentale della Galleria.

Dall’Arengo alla piazza del Duomo
La nascita della piazza si può in un certo senso attribuire ad Azzone Visconti; egli desiderava infatti creare uno spazio utile alle fiorenti attività mercantili da unire alla miriadi di botteghe che circondavano Santa Tecla; A tale scopo fece realizzare Piazza dell’Arengo tra le Basiliche di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla. Per creare lo spazio necessario a piazza Duomo, intorno al 1330 fece demolire tutte le taverne che si trovavano accanto alla cattedrale.
Piazza del Duomo; il cuore di Milano nel XVI secolo
Nel 1548 Vincenzo Seregni creò un nuovo progetto per la piazza del Duomo. Sono anni di grandi ristrettezze economiche; l’unica opera che viene realizzata tra quelle previste è la demolizione del Paradiso e della nuova Santa Tecla. Si viene a creare così una grande piazza quadrata di fronte al Duomo.
Il progetto del Mengoni
La piazza deve la sua fisionomia attuale alle ristrutturazioni fatte eseguire dall’architetto Giuseppe Mengoni; egli nel periodo compreso tra il 1865-1873 fece allargare molto il precedente sagrato della cattedrale cittadina. Il 7 Marzo 1865. Vittorio Emanuele porrà la prima pietra della Galleria omonima; essa sarà realizzata in soli tre anni. L’apertura al pubblico avviene infatti il 15 Settembre 1867.
Secolo XXI
Rari i cambiamenti che si succedono dagli anni 2000 in poi. C’è da evidenziare l’introduzione di alberi nel contesto architettonico della piazza. Dando seguito al progetto dell’architetto Milanese Marco Bay, il 15 febbraio 2017 iniziano i lavori di piantumazione di piante di Palma Trachycarpus fortunei) alle quali si aggiungeranno piante di Banano (Musa ensete).