Nel 1445 a Firenze, nasce Sandro Botticelli. Uno dei più grandi artisti italiani del Rinascimento.
Proprio l’epoca del Rinascimento, è il periodo di formazione nella scuola fiorentina per Sandro Botticelli. Per il mondo dell’arte, il Rinascimento è stato una vera e propria epoca d’oro. Il suo Maestro Filippo Lippi con il patrocinio della potente famiglia fiorentina dei Medici, riesce a sviluppare in Botticelli uno stile straordinariamente elegante, raffinato; esso proponeva nuovi modelli estetici di bellezza contestualizzati nella società di quel periodo; artisticamente straordinariamente fresco e propositivo
Non solo il Maestro Filippo Lippi influenzò la pittura di Sandro Botticelli. Ad esso si aggiungono anche gli artisti Andrea del Verrocchio e dei fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo.
Ritrattista straordinario
Botticelli era anche un eccelso ritrattista, autore straordinario e poliedrico. Il suo repertorio pittorico spazia dall’allegoria alla mitologia sino ai soggetti religiosi.
Una fama che dura da oltre 500 anni
La sua fama artistica oggi è legata in gran parte a due opere mitologiche. Esse, sono due enormi lavori custoditi nella Galleria degli Uffizi a Firenze; Si tratta della “Primavera” e della “Nascita di Venere”. Ad oggi sono i due quadri tra i più famosi al mondo legati al periodo del Rinascimento italiano e dell’arte occidentale in generale.
Dal profano al Sacro
L’arte di Sandro Botticelli annovera molte versioni di soggetti raffiguranti la Madonna con Bambino; esse create e dipinte nella caratteristica forma tonda, resero celebri l’artista e la sua bottega. I soggetti a carattere religioso dipinti dal Botticelli raggiungono l’apice della bellezza nei grandi affreschi creati nella Cappella Sistina nel Vaticano.
La vecchiaia e la crisi
Sul finire dell’ultima parte della sua esistenza, l’estro artistico e l’animo di Botticelli entrano in una profonda crisi. Esso esasperò nel misticismo, soprattutto dopo la morte di Lorenzo il Magnifico. Parrebbe incredibile, ma da cotanto talento e maestosità dopo la sua morte, egli e la sua arte cadono nel dimenticatoio; i suoi lavori quasi abbandonati nei palazzi e chiese per i quali erano stati realizzati. Persino i suoi meravigliosi affreschi nella Madonna Sistina, sono messi in ombra dagli altrettanti meravigliosi lavori di Michelangelo.
La fama di Sandro Botticelli nell’inesorabile declino non solamente fiorentino, fu offuscata velocemente da due grandissimi talenti; il già conosciuto ed affermato Leonardo Da Vinci e dal giovane Michelangelo Buonarroti.
Il pittore ormai vecchio e quasi del tutto inattivo, trascorre gli ultimi anni solo ed in povertà. Sandro Botticelli muore il 17 Maggio 1510.Le sue spoglie sono sepolte nella tomba di famiglia nella chiesa di Ognissanti in quel di Firenze.