Il Teatro alla Scala; in origine denominato “Nuovo Regio Ducale Teatro alla Scala”, ora nella sua accezione più comune è definito “La Scala” di Milano.
E’ definito tra uno dei più prestigiosi ed iconici Teatri al mondo. Da quasi 250 anni ospita i principali artisti interpreti nazionali ed internazionali operistici, della danza e della musica classica.
Un progetto di Giuseppe Piermarini
L’artefice del progetto è Giuseppe Piermarini; i lavori di costruzione terminarono nel 1778; Nello stesso anno ci fu l’inaugurazione
L’incendio del Teatro Ducale
Esso è stato costruito sui resti del precedente Teatro Ducale andato distrutto durante un incendio nel 1776. Il Teatro alla Scala, deve il suo nome alla Chiesa di Santa Maria alla Scala; demolita per far posto al nuovo teatro inagurato il 3 Agosto 1778.
Anno 1778 l’inaugurazione
In quel periodo nell’anno 1778 il Teatro alla Scala vide l’inaugurazione sotto il regno di Maria Teresa d’Austria. L’opera scelta è “L’Europa Riconosciuta“; Composta appositamente per l’evento da Antonio Salieri.
Teatro alla scala – Le eccellenze
Sin dall’anno dell’inaugurazione è tutt’ora sede dell’omonimo prestigioso coro; dell’Orchestra; del Corpo di Ballo e, in tempi più recenti, a partire dal 1982 anche dell’Orchestra Filarmonica.
La struttura teatrale è situata nella piazza omonima; essa è vicina dal Casino Ricordi, sede del Museo Teatrale alla Scala.
Il Teatro alla Scala, all’epoca era disponibile anche per ricevimenti e cene di gala. In uno spazio dedicato si giocava persino d’azzardo; primo fra tutti la roulette. Essa fu introdotta nel 1805 dall’impresario Domenico Barbaja. In città sin dal 1778 il gioco d’azzardo era proibito con unica eccezione nei teatri in tempo di manifestazioni teatrali.
Alla Scala, esordisce nel Novembre 1839 il grande compositore Giuppeppe Verdi con l’opera “Oberto, Conte di San Bonifacio. Quest’opera peculiarmente donizettiana, per le sue caratteristiche di drammaticità piacque molto al pubblico il quale ne decreto il successo.
Visto il gradimento dell’Oberto, l’impresario Merelli chiese a Giuseppe Verdi di comporre una commedia; scelse “Un Giorno di Regno” ma la sua rappresentazione fu un vero fiasco; tuttavia, lo stesso Merelli convisse Verdi ad insistere con l’opera lirica. Gli consegnò personalmente un libretto contenente un soggetto biblico; Il Nabucco.
L’opera, andò in scena agli inizi di Marzo del 1842. L’accoglienza fu inizialmente tiepida; tuttavia nelle edizioni successive a partire dall’Agosto,furono dei trionfi. Essi furono eclatanti grazie al nascente Risorgimento ed al fermento patriottico, il quale si identificherà anche nel Teatro alla Scala.