Tecnica pittorica – Il Puntinismo

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Il Puntinismo, Una tecnica pittorica; ovvero l’inconsapevole ottocentesca genesi degli attuali moderni pixel utilizzati nei monitor.

Il colore è influenzato da quello che gli sta accanto

Nella tecnica pittorica del puntinismo le differenze dei passaggi colore non sono date dalla classica miscelazione dei colori; il colore di ogni punto/parte è influenzata da quello che gli sta vicino; dunque, un po’ quello che accade con le immagini create dall’insieme di milioni di pixel nei monitor attuali.

Un diverso concetto di pittura

L’immagine non è generata dai pigmenti e dalle tinte mescolate; è ricreata. Nella tecnica pittorica del Puntinismo, essa è fusa e ricomposta nella retina degli occhi di chi le osserva. La tecnica si basa soprattutto sull’utilizzo dei colori complementari; infatti c’è una più netta separazione del colore. Non a caso mentre l’impressionismo si basa sull’istinto, sull’immediatezza percettiva perlopiù colta da soggetti all’aperto; il puntinismo ricerca le proprie peculiarità in lavori effettuati in studio.

Gli studi e le scoperte nella percezione visiva

Nel puntinismo, una grande influenza nella tecnica pittorica le hanno le scoperte dell’epoca sul comportamento visivo dell’occhio umano; Gli studi sulla percezione visiva e le relative considerazioni teoriche sul colore. Esso richiede un’alta precisione nella stesura dei singoli tocchi colore; tuttavia, questa precisione fa perdere il dinamismo della scena, la rende algida, un poco artificiale con assoluta mancanza di variazioni cromatiche cangianti.

Un grande artista esponente del Puntinismo

Uno dei più celebrati e noti esponenti del puntinismo è George Seurat. Uno dei suoi più celebri lavori ne è l’esempio: “A Sunday on La Grande Jatte“. La sua tecnica utilizza appoggi di pennello più larghi, delimitati ad aree quadrate o rettangolari. Egli per un certo tempo collabora con Paul Signac. Ricercano un orientamento guardando agli impressionisti; tutto ciò volto a ricreare e conservare il romanticismo proponendolo scientemente.  Prende vita il Neo-Impressionismo con il merito di coniugare l’arte con la scienza attraverso la pittura.

Puntinismo; Divisionismo in Italia

Sul finire dell’ottocento anche in Italia si crea una corrente simile al puntinismo; essa si chiama “divisionismo”. L’esponente più noto anche per il suo famoso lavoro “IV Stato” esposto alla Galleria d’Arte Moderna di Milano è Giuseppe Pellizza da Volpedo; ma altri grandi artisti furono eccellenti rappresentanti di questa corrente come Giovanni Segantini e Gaetano Previati; Quest’ultimo, diviene un vero e proprio teorico del movimento divisionista, tanto da scrivere un proprio trattato dal titolo “La tecnica della pittura”. Nascono così le basi del Futurismo.