L’antico Vicolo dei Lavandai a Milano oggi luogo di passaggio della movida dei Navigli, deve il suo nome ad uno storico lavatoio. Dall’Ottocento ad oggi ha attraversato 2 guerre mondiali tuttavia è rimasto in gran parte uguale.
“Vicol de Bugandee”
Il Vicolo dei Lavandai a Milano originariamente chiamato in dialetto Milanese “Vicol de Bugandee” (da “bugada”, bucato) era utilizzato in buona parte dagli uomini della Confraternita Lavandai di Milano. Essa aveva persino un Santo Patrono ovvero “Sant’ Antonio da Padova”; ad esso è dedicato un altare nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio.
Confraternita dei Lavandai

Come una moderna lavanderia di oggi, la Confraternita dei Lavandai si occupava del ritiro e del lavaggio di biancheria e indumenti delle famiglie abbienti. Il bucato raccolto nelle “gerle” veniva portato sino al Vicolo dei Lavandai per il lavaggio.
I “brellìn”
I lavandai inginocchiati sui “brellìn” di legno posti sotto la caratteristica tettoia, sciacquavano i panni nel piccolo ruscello detto “El fossett”; Esso era alimentato dalle acque del Naviglio Grande; successivamente venivano strofinati sulle basi di pietra.
I detersivi
All’epoca non esistevano sofisticati detersivi, i materiali utilizzati erano i più diversi. Ad esempio il “palton” era una pasta di cenere con l’aggiunta di soda e sapone; si utilizzavano anche impasti a base di letame vaccino e liscivia. Spesso si usava solo acqua bollente miscelata a cenere imbevuti in un panno chiamato “ceneracciolo”.
Vicolo dei Lavandai e la piazzetta scarico merci
Al termine di una delle due estremità del Vicolo dei Lavandai c’è una piazzetta. Allorquando i Navigli avevano ancora la funzione originaria di rotta commerciale, era il luogo di scarico delle merci portate con i barconi in darsena. Ancora oggi in un cortile adiacente al vicolo, è visibile una centrifuga dell’inizio del secolo XX, usata per asciugare i panni.
Da antica drogheria a Ristorante tipico milanese
Lo storico vicolo dei Lavandai ospitava una drogheria che vendeva sapone, candeggina, spazzole e altri strumenti da bucato. Gli antichi locali della bottega, attualmente sono occupati da un noto ristorante tipico milanese “El Brellìn”.